Arcano la Quarta Era
52° capitolo
Cospirazione
- Se vuoi
che decida ora, - ribadì Dardel - allora la mia risposta non potrebbe
che essere negativa. Capisco la tua smania di ritornare agli antichi splendori,
ma non condivido la decisione di avventurarti oltre il Kruill, portandoti
appresso il grosso delle Truppe Imperiali Froll. Con le Roka dislocate
a nord, equivarrebbe a lasciar scoperta la via imperiale ad un ipotetico
esercito nemico che voglia puntare sul Palazzo. Quindi ti consiglio di
sottoporre il piano di battaglia al Consiglio delle Madras in gran completo
dopo averlo discusso con Nimira in persona.
- Non c'è
tempo per farlo, - reagì furiosamente Myrt - sappiamo dove sono accampati,
conosciamo il modo per sorprenderli... è un'occasione unica, lo capisci?
- Reagiremo
solo se attaccati, - sentenziò Asiram, spalleggiata da Kristal - e sulla
base di quando esposto in questa riunione, ogni altra azione è da considerarsi
avventata.
- ...allora
speriamo che ci attacchino entro il prossimo crepuscolo. - bisbigliò la
giovane Madras a Kloda, uscendo dal Pulp - perché non mi lascerò scappare
la possibilità di sotterrare i Brauni nella loro stessa tana!
L'accamparsi
delle Truppe Froll attorno a Kolise insospettì Molina. Qualcosa era andato
storto e ciò comportava un cambiamento nella cospirazione che si andava
delineando. Le voci che si rincorrevano nella Kioskas lasciavano intendere
che la fretta di attaccare il nemico era andata scemando. Mihoky decise
di forzare i tempi, raggiunse il rifugio appena fuori Kolise, ed una volta
recuperata la sua preziosa radio, comunicò a Mirko di simulare un affondo.
- La comunicazione
in guerra è tutto, - sorrise, passandosi ripetutamente una manciata di
ocra tra i capelli - ed in battaglia non vince mai il più forte bensì
il più scaltro. Per ironia della sorte, questa volta abbiamo entrambe
le qualità dalla nostra parte.
- E se quella
dannata Madras riuscisse a sconfiggere la brigata Murk? Corrono voci che
sia una coraggiosa e temibile combattente... una vera furia scatenata!
Se a questo aggiungiamo che può disporre di almeno tremila Amazzoni, il
rischio sale a dismisura.
- Tutto dipende
da quante delle sue cagne rognose riusciranno ad arrivare vive in fondo
alla gola, e in ogni caso, quel che ne resterà, non sarà sufficiente nemmeno
ad ingaggiare battaglia contro un branco di pastori affamati.
- Non sarebbe
meglio spostare la brigata Mires sulle alture intorno a Nomat, - propose
Molina, annodandosi nervosamente i capelli sulla nuca - ho il presentimento
che sarà un scontro dall'esito incerto.
Mihoky scosse
il capo abbozzando un sorriso, lui era un eccellente stratega, uno dei
migliori... e non aveva mai perso una guerra.
La brigata
Murk aveva un asso nella manica, ogni uomo portava al guinzaglio uno Sciaves
addestrato, ed i suoi artigli erano affilati come spade. Predatore eccezionale,
aveva la stazza di un cinghiale con una doppia fila di zanne acuminate
con cui poteva spezzare una gamba al primo morso. Le affondava nella carne
con una furia inaudita e poi si gettava a terra rotolando sul dorso, finché
il boccone non si era staccato dalla preda.
Mille Guerrieri
e mille Sciaves in attesa in fondo alla gola, con le lunghe lance protese
in avanti, valevano certamente tremila Amazzoni Froll lanciate al galoppo.
E se l'esito poteva apparire incerto, Mihoky aveva comunque la certezza
di mettere fuori gioco la forza più dirompente di Arcano.
- Restano
sempre le Truppe Imperiali Roka, - obiettò Molina - in quanto a valore
non sono da meno.
- Prima che
possano tornare dal nord, saremo già padroni del Palazzo Imperiale. -
affermò il Generale, succhiandosi avidamente le dita - ed a quel punto,
Nimira e la sua piccola bastarda dondoleranno appesi dalla torre più alta!
- I Brauni
faranno razzia... distruggeranno ogni cosa, ed una volta padroni del pianeta
costituiranno loro stessi un alleato difficile da gestire.
- Questa
volta non riusciranno a mettere al mondo una generazione di ibridi con
cui imporre nuove alleanze. Le femmine di Arcano non possono procreare...
almeno finché assumeranno giornalmente la loro dose di ormoni modificati
geneticamente.
- Tanto valeva
avvelenare tutti gli Hammer.
- Ti sbagli,
i topi che mangiano il veleno mettono in guardia gli altri e la catena
si spezza, è per questo che stanno diventando gli esseri viventi più numerosi
dell'Universo. In questo modo invece nessuno sospetterà mai nulla e, nel
giro di una generazione, Arcano sarà ripulito da tutti i cani rognosi
che vi abitano.
- Ma noi
nel frattempo saremo morti, - lo incalzò Molina - a chi giova tutto questo?
- Alla storia...
amica mia, - sorrise Mihoky, stringendola a sé - ed io entrerò nella leggenda
per aver conquistato l'unico pianeta che non sia stato soggiogato dagli
Stati Dell'Unione. Non preoccuparti, saremo lautamente pagati per questo
nel momento stesso in cui gli escavatori della Global Detector sbarcheranno
nelle miniere di Miara, ed ho preteso di essere nominato Governatore di
Arcano... vivremo nel Palazzo Imperiale come Re e Regina.
Il giorno
stesso, una nuova cruenta incursione al ponte sul Kruill spianò la strada
ai propositi irruenti di Myrt, convincendo persino Dardel ad appoggiare
la sua azione. Le Truppe Imperiali Froll lasciarono l'accampamento armate
di tutto punto, ma all'ultimo istante, colta dal timore di sguarnire il
confine sud, la giovane Madras lasciò un migliaio di Amazzoni nella foresta
a ovest di Kolise, richiedendo a Spidersax di colmare il vuoto con i suoi
Guerrieri di Betris. Insieme agli Esploratori di Vulcar, la forza d'invasione
era costituita da oltre duemilacinquecento elementi, il più grande esercito
che mai avesse lasciato la Terra dell'Arcano per spingersi sulle sterminate
montagne che costituivano la Cordigliera del silenzio.
Nello stesso
istante, centinaia di messaggeri a cavallo si affrettarono a portare le
pergamene ordinarie a tutti i Comandanti in capo, affinché fossero informati
del pericolo di una nuova guerra. Seppur trafelati, tornarono tutti tranne
uno, e l'unica spiegazione alla sua scomparsa era legata alla possibilità
che fosse accaduta una tragedia a Nosambra.
- Questo
potrebbe significare che la brigata Murk non sia l'unica forza nemica
presente nell'area, - obiettò Nusuth, lasciata a guardia delle Kioskas
- e non posso credere che le Hibryan siano state battute nella loro impenetrabile
palude. E' più facile che il messaggero sia stato intercettato, per cui
occorre mandare una pattuglia per verificare la situazione in loco.
A farlo furono
i Guerrieri di Etek, comandati dal valoroso Shadow.
Di colpo
il seme dell'odio prese a germogliare in tutti i campi, quasi come se
all'unisono si fossero risvegliate le forze del male unendosi in un matrimonio
immondo con Morghul, la Dea che più di tutti sapeva impersonare il volto
della paura.
Era una notte
buia come non mai quando Hirih si svegliò di colpo in preda al peggiore
degli incubi: - ...ho sognato che un uomo col volto dipinto d'ocra affondava
la sua lama nel ventre dell'Imperatrice, - balbettò, destando Berserk
dal suo sonno leggero - dobbiamo tornare a Palazzo!
- Dobbiamo
finire l'opera che abbiamo appena cominciato, - ruggì con veemenza il
Guerriero - obbedire agli ordini è la prima regola di un combattente...
qualunque imprevisto possa accadere, nei sogni come nella realtà!
- Ma tu non
capisci...
- No, tu
non capisci piccola mocciosa viziata, se tua madre ha voluto che ti accompagnassi
prima del tempo nel tuo viaggio alle sorgenti del Kruill, significa che
voleva metterti in salvo nel timore che potesse accaderti qualcosa. Per
cui ora smettila di frignare e preparati alla parte più dura del tragitto
che ci aspetterà domani.
- Tua madre
è l'Imperatrice? - domandò Klerika, inginocchiandosi di fronte alla ragazzina
- Tu quindi sei la Principessa Hirih, l'Erede al trono di Arcano?
- Sono solo
Hirih la marmocchia più inutile di questo mondo, - reagì, trattenendo
a stento le lacrime - mandata là dove non può nuocere mentre gli Hammers
rischiano la vita al posto mio!
- Non stiamo
facendo una passeggiata, - la incalzò Berserk, sollevando la pesante ascia
sopra la sua testa - dobbiamo raggiungere lo Spirito dei Madhi per ingraziarci
gli Dei ed apprendere quale sventura incombe sul nostro Popolo. Solo chi
conosce il passato e può prevedere il futuro può sperare di vivere nel
presente muovendo il fato davanti a sé invece di inseguirlo, sono le parole
del Custode... me le ha confidate prima che partissimo per questo viaggio.
Ora mettiti a dormire o so io come farti chiudere gli occhi.
- Allora partiamo per la sorgente, subito... adesso, - insistette Hirih
- ormai siamo tutti svegli e sappiamo bene che nessuno riuscirà più
a riprendere sonno. Prima andiamo e prima torneremo da Nimira.
- Ha ragione la Principessa, - sospirò Klerika, stringendosi a Berserk
che si era raggomitolato nella sua puzzolente coperta di pelo - ormai
siamo svegli, tanto vale partire.
- Quando
gli Dei hanno plasmato le donne col fango del Fiume Sacro, devono aver
dimenticato di strappargli la lingua, - urlò, raccattando a tentoni l'armatura
- sono tutte stolte uguali ma riescono sempre a farci fare quello che
non vogliamo!
Camminarono
al buio, trattenendo le redini dei cavalli sull'imbocco dell'orrido che
dava accesso alla valle. La prima luce dell'aurora sembrava timorosa nel
seguirli, tentennò sulla roccia bianca che provò a colorare di rosato,
ma poi d'un tratto, si gettò nel solco di basalto illuminando il loro
cammino.
Abel Wakaam
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