Armamento
Parametri vitali
Valore
Energia
Coraggio
Forza
Abilità
Berserk Invia una Missiva a Berserk Kioskas Nistra
 
 

Berserk, Vicario di Nistra e Comandante dei guerrieri di Ardes. Non ricordo molto del mio passato, so solo che all’età di 11 anni fui trovato poco distante dalle rive di un fiume da un gruppo di guerrieri che passavano da quelle parti, diretti a nord, ero svenuto… accanto a me una grande ascia bipenne di duro metallo, sia nelle lame che nell’impugnatura. Probabilmente mi scambiarono per uno schiavo fuggito da qualche parte, dato che portavo un marchio a fuoco. Io sinceramente non ricordavo nulla, ma il loro Signore decise di tenermi con se, il perché non lo capirò mai. Quando giunsi nel luogo dove vivevano, vidi un'enorme cittadella, le case, i muri di cinta, le strade… era tutto fatto di pietra, la stessa pietra che costituiva praticamente gran parte di quelle terre, rendendole quasi invivibili; solo il portone, unico ingresso, era di legno… spesso quanto i muri.. e rinforzato con piastre di metallo. Appena entrati capii subito che si trattava di un popolo dalla mentalità e usanze barbariche, induriti sia nel carattere che nel cuore dall’ambiente in cui vivevano. Mi fu lasciata l’ascia che trovarono con me, e il Signore di quel popolo decise di adottarmi, e di addestrarmi alla guerra; aveva un figlio, Balin, e diventammo fratelli. Il tempo passava…. ed io crescevo grande e forte, forse troppo forte, a volte causavo seri danni senza volerlo (te pareva)….. avevo avuto un grande maestro, e quando andavamo a far razzie tra i ribelli… era un massacro. Il mio nome era stato cancellato, come usanze di quel popolo, mi era stato dato un nuovo nome, forgiato in battaglia: Berserk mi chiamarono, a causa della folle ferocia che mi assaliva quando in battaglia mi lanciavo solo spinto dall’istinto, e un altro me ne fu dato, dai nemici che incontravamo: Morte che Cammina, perché non lasciavo mai superstiti, o prigionieri. Il tempo passò, il vecchio Signore era ormai prossimo alla morte, un giorno mi chiamò.. dicendomi che sarei stato io…. Susseguirlo al comando, e così, quando qualche giorno dopo morì, per sua volontà io divenni il nuovo Signore dei Barbari. Come era usanza, mi venne data una sposa per consacrare il passaggio al comando, Soala, con la quale passai alcuni anni, finchè un giorno mi svegliai vicino al fiume, con lei morta accanto a me, uccisa dalla mia ascia... non capivo cos’era successo, non ricordavo nulla, forse c'entrava quello strano segno, così dopo la sepoltura di Soala, decisi di partire ala ricerca delle mie origini, e di quelle di quello strano marchio. Affidai il Governo a mio Fratello Balin, che ritenevo quasi più degno di me, e partii. Vagai a lungo.. senza mai trovare nulla, ero quasi deciso a tornare a casa, ma venni a sapere di un altro popolo, guidato da un'Imperatrice, così decisi di unirmi a quel popolo… forse lì avrei trovato quello che cercavo. Divenni guerriero e poi Vicecomandante di Ardes, Raf Graywolf era il mio Comandante e grande amico, conobbi Ariel, e senza capire come, divenne la mia compagna. Durante un cataclisma però, che quasi distrusse tutto, persi Ariel, Raf.. e molti altri amici e amiche. In seguito, mi venne affidato il comando degli Ardes, conobbi Ledra, una Hibryan, e siccome pure io sono una specie di animale (ghghgh) ci siamo messi assieme. Poi non so perché Nimira decise di affidarmi sua figlia per scortarla alle sorgenti del Kruill, fidarsi di un barbaro è pericoloso, accettai.. purtroppo per me dato che la piccola moccios….. hemmm principessa aveva un carattere quasi peggio del mio, il che la rendeva da una parte simpatica ma dall’altra insopportabile, così la scortai nel suo viaggio, facendola giungere a destinazione illesa. Come ricompensa per l’incolumità di Hirih…. mi venne assegnato il Vicariato di Nistra. Questa è la mia storia… la storia di Berserk Morte che Cammina ed ora… Vicario di Nistra